Calendimaggio di Assisi

Calendimaggio è la tradizionale manifestazione con cui la città di Assisi celebra l’arrivo della primavera.

Come ogni anno, infatti, nei primi mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dopo il primo maggio, ad Assisi si ripete l’appuntamento con la celebre Festa del Calendimaggio.

Nei giorni della festa, per i vicoli di Assisi, si rivive l’atmosfera tipica medievale, tra canti, musiche, giostre e abiti tradizionali.

Le due fazioni in cui è suddivisa la città, la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto, si sfidano per la conquista del palio attraverso cortei, rievocazioni, giochi, singolari tenzoni ed esibizioni canore in costumi medievali negli spazi più suggestivi di Assisi.

Foto: umbriatourism.it

Calendimaggio, il palio

Il primo giorno delle Calendimaggio, prima di incontrarsi nella piazza del Comune, le due parti partecipano alla “Benedizione dei Vessilli”, che per la Parte de Sotto ha luogo nella Basilica di San Francesco, mentre per la Parte de Sopra nella Cattedrale di San Rufino. Si tratta di cerimonie religiose molto brevi ma sentite,
Dopo la benedizione, unico momento religioso di una Festa assolutamente profana, si va in Piazza del Comune per “La Consegna delle Chiavi”, un atto simbolico con il quale il Sindaco della città offre al Maestro de Campo la potestà giudiziaria per il periodo della manifestazione.

Il calendimaggio prevede diverse sfide:

  • Bandi di Sfida:  è l’occasione per colpire verbalmente l’avversaria con le armi dell’ironia, del sarcasmo.
  • Madonna Primavera: l’elezione di Madonna Primavera avviene a seguito di tre gare di forza ed abilità fra rappresentanti di Parte de Sopra e Parte de Sotto. Tiro della fune, la corsa con le tregge, il tiro con la balestra.
  • Scene di Parte: si “evoca” una notte di Medioevo.
  • Corteo della Sera: le Parti si sfidano di nuovo in Piazza del Comune
  • Corteo del Giorno: si raccontano storie e vicende, spesso fantastiche, ma pur sempre attinte a modelli narrativi medievali in un alternarsi di effetti scenografici, coreografici e azioni teatrali.
  • Sfida Canora: i cori delle due Parti eseguono tre brani a testa.

Conclusa la sfida canora i partaioli aspettano in Piazza il responso dei giurati, riuniti presso gli uffici del Comune nel palazzo del Capitano del Popolo. Infine, il Maestro de Campo proclama il vincitore del Palio.

A decretare la parte vincitrice è una giuria, che cambia ogni anno, composta da esperti di storia, di musica, del mondo dello spettacolo. Il verdetto, inappellabile, porta all’assegnazione del Palio, il sabato sera, giornata conclusiva della kermesse.

Ad accompagnare il tutto, la cucina umbra, per l’occasione rivisitata in versione d’epoca.

Calendimaggio di Assisi e San Francesco

Le cronache antiche e gli stessi documenti che riguardano la vita di S.Francesco attestano che nella sua giovinezza il santo eccelleva nella composizione di poesie da ballo e di canti.

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