La città del Perugino
Nel 2023 ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Pietro Vannucci detto “Il Perugino“; il più grande pittore umbro del XV secolo ed esponente di spicco dell’Umanesimo, tanto da essere definito da Agostino Chigi “il meglio maestro d’Italia”.
Visitare Città della Pieve, suo luogo di nascita, può perciò essere un’occasione perfetta per ammirare alcuni dei capolavori del Perugino e conoscere uno dei borghi più caratteristici della regione Umbria.
Città della Pieve
In Piazza del Plebiscito, proprio al centro di Città della Pieve, troverai il Duomo: è la più antica delle chiese del borgo ed è stato costruito nel punto più alto della città, sui resti di un antico tempio pagano. All’interno, oltre a opere del Pomarancio, dell’Alfani e di Giacomo di Guglielmo, custodisce due fondamentali opere del Perugino: il “Battesimo di Cristo” e la “Madonna fra i santi Gervasio e Protasio”.
A pochi passi dalla cattedrale, potrai visitare la Rocca Perugina (un bellissimo esempio di architettura militare medioevale che presenta ben cinque torri di avvistamento), per poi continuare il tuo itinerario alla scoperta delle opere del Vannucci.
Appena fuori dalle mura, troverai la chiesa di Santa Maria dei Servi, al cui interno è possibile ammirare quello che resta di un’opera dell’ultimo periodo di attività del Perugino: la “Deposizione dalla Croce”, un affresco ritrovato fortunosamente solo nel 1834, dietro un’intercapedine, dal tedesco Antoine Remboux.
Tornando nel centro di Città della Pieve e percorrendo fino in fondo via Garibaldi, raggiungerai la chiesa di San Pietro che, oltre a regalarti uno scorcio splendido sulla campagna umbra, ti darà la possibilità di ammirare un’altra opera del Perugino: “Sant’Antonio Abate tra i santi Marcello e Paolo Eremita”, un affresco staccato e riportato su tela a causa dei danni riportati in seguito al sisma del 1861.
A questo punto non ti resterà che scoprire l’ultima, e più importante, fra le opere del Vannucci conservate a Città della Pieve: “l’Adorazione dei Magi”. Si tratta di un affresco monumentale, posto all’interno dell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, eseguito nel 1504, e che rappresenta senza dubbio uno dei capolavori più noti e ammirati del Perugino.
Museo a cielo aperto
Una visita a Città della Pieve è un viaggio nella storia dell’arte che ti permetterà di conoscere tutto il centro storico di questo borgo che, con le sue caratteristiche costruzioni in mattoni a vista e i suoi vicoli pieni di storia, è anch’esso, a sua volta, un museo a cielo aperto fra Umbria e Toscana.
Immagine: cittadellapieve.org
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